lunedì, maggio 29, 2006

Il valore della professionalità

Oggi è stata scritta una delle pagine più alte della valorizzazione delle risorse umane e della loro professionalità. Una collega mi ha raccontato una scena memorabile,che mi ha colpito per la sua rappresentatività.
Ebbene, mi ha detto di avere visto un collega ingegnere, con contratto co.co.pro., cambiare la tavoletta della tazza del water del bagno privato(!) del mega direttore. Se vera, e non posso dubitarne, sembra una scena tratta da uno dei tanti episodi di Fantozzi. Chissà se quando si romperà quella dei dipendenti, comuni schiavi mortali, ci sarà uno scambio di "cortesia".
Certo è che è stata fissata bene, con i fori perfettamente allineati!

lunedì, maggio 22, 2006

TOR! Come evitare le vendette in ufficio.


Per garantire una maggior riservatezza segnalo a tutti la possibilità di postare i commenti senza correre rischi di essere rintracciati.
Lo strumento che vi suggerisco si chiama TOR. In particolare vi consiglio la versione TORPARK, che si usa direttamente da una chiavetta USB senza quindi bisogno di installare niente, e che contiene già un browser per navigare anonimi. E' estremamente facile da usare e rende non rintracciabile il vostro indirizzo IP; inoltre il browser cancella tutte le informazioni di navigazione alla chiusura.
Buon posting!

domenica, maggio 21, 2006

Cosa fanno i dirigenti?

Dall'articolo n°107 del decreto legislativo n°267/2000, il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali.

Funzioni e responsabilta' della dirigenza.
1. Spetta ai dirigenti la direzione degli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dai regolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo spettano agli organi di governo, mentre la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica e' attribuita ai dirigenti mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.


Beh, da me non succede. Tutti i dirigenti dirigono solo se stessi, la ciurma è auto-organizzata.

venerdì, maggio 19, 2006

Apriamo il vaso di Pandora


La Pubblica Amministrazione è sempre stata causa di dolori per ognuno di noi almeno una volta nella vita. Tuttavia, per tanti, un posto fisso in un qualunque ufficio pubblico è ancora considerato un buon obiettivo da raggiungere poiché garantisce tranquillità economica, che anche di questi tempi non è cosa da poco.
Da utenti dei servizi pubblici spesso ci si chiede perché certe cose, che sembrano semplici da realizzare, vadano storte quando di mezzo c'è un ente pubblico. Crescono così numerose leggende sui rapporti con gli uffici, alimentate da una narrativa orale che ricorda i poemi epici dei secoli scorsi, ulteriormente mitizzati dal cinema e dalla televisione.
Difficile è invece sapere come vengono vissute le stesse cose dall'interno e perché certi "disguidi" si manifestino. Questo probabilmente avviene anche perché se ne parla solo tra addetti ai lavori, magari al bar o in pausa caffè, nell'intimità degli uffici o ai pranzi di lavoro, e purtroppo anche negli sfoghi familiari.
Vorrei allora che questo fosse il momento, che questo blog diventasse l'occasione per scoperchiare il vaso di Pandora e raccontare da dentro quello che succede, ricordandoci una volta ancora che siamo prima di tutto cittadini e che tutto viene fatto con i nostri soldi.
L'invito a postare sul blog è rivolto principalmente ai dipendenti della Pubblica Amministrazione affinchè contribuiscano con me a sollevare il coperchio, ma anche agli utenti dentro e fuori di noi.
Il sistema di questo blog garantisce l'anonimato delle informazioni che darete, in quanto non è necessario registrarsi per commentare i vari post, a meno che non firmiate con il vostro nome e cognome vero. Comunque almeno uno pseudonimo siete pregati di usarlo a firma dei vostri commenti.
Segnalo, comunque, che gli amministratori del blog svolgeranno opera di controllo su ogni commento postato al fine di evitare ogni forma di diffamazione, spam o ingiurie gratuite: lo scopo è raccontare come vanno le cose, smascherare gli incompetenti e segnalare gli sprechi di risorse, economiche ed umane.